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PNL Storia della programmazione neuro linguistica  
La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) nasce agli inizi degli anni '70 ad opera di Richard Bandler, allora neolaureato in Matematica all'Università di Santa Cruz in California e John Grinder, docente presso la medesima università. Insieme iniziarono ad osservare ed a modellare le strategie utilizzate da alcuni psicoterapeuti in grado di ottenere risultati eccellenti e produrre costanti cambiamenti e guarigioni con i propri pazienti.

Iniziarono a studiare con Fritz Perls (fondatore della Gestalt Terapy) e Virginia Satir, terapeuta della famiglia. Il modellamento proseguì con Milton H. Erickson, esperto in ipnosi clinica. Il risultato del lavoro di Bandler e Grinder con questi "efficaci" terapeuti è sintetizzato in due libri che costituiscono le basi della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL): La struttura della Magia e I modelli della tecnica ipnotica di Milton H. Erickson.

Verso la fine degli anni '70 Robert Dilts, allievo di Bandler, iniziò a sviluppare altri modelli di Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), elaborando un importante lavoro sulle convinzioni, una parte del quale è contenuto nel libro: "Convinzioni". Più tardi Anthony Robbins con la sua capacità di semplificazione e spettacolarità rese la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) di pubblico dominio e divenne una star mediante dei libri best-seller e degli show a cui partecipavano migliaia di persone. Altri innovatori nel mondo della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) sono stati Tad James con un affascinante lavoro sulla cosiddetta "Timeline" e Michael Hall con un approfondimento dei Meta-Stati. Negli ultimi anni Richard Bandler ha sviluppato nuovi ed originali modelli, con il supporto dell'esperto di vendita e persuasione John LaValle. La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) rimane un work in progress, aperto ad innovazioni e scoperte.


 
   
   
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