Home Page EnerMind   ''  
Oltre gli obiettivi  
  ''
 
Gli articoli  
       
Robert Baden Powell e l'Attitudine Pnl
L'esempio del fondatore del Movimento Scout.

di: Andrea Carboni - Trainer PNL - carboni@enermind.it

Nel mondo Pnl spesso sentiamo parlare di "Attitude".
Per me la vera "Attitude" è porsi in maniera positiva verso gli eventi e la vita tutta in generale, come dire, vedere le soluzioni piuttosto che i problemi attraverso una chiave di lettura estremamente funzionale a garantirci un'ottima qualità di vita. Da formatore e coach di me stesso posso asserire con assoluta convinzione di aver raggiunto una buona attitude e questo anche grazie agli ambienti frequentati durante la mia adolescenza. Quando infatti ai nostri corsi parliamo di "cibo mentale" ci riferiamo alla realtà che viviamo e a cui siamo costantemente esposti, ossia la famiglia, le amicizie, la Tv, ecc., elementi questi che purtroppo o per fortuna possono contribuire a renderci persone caratterialmente forti o deboli, a vivere una vita dove l'entusiasmo e la voglia di vivere prevalgono oppure dove a prevalere sono la depressione e la fiacchezza.

Eppure anche questa è qualità di vita, e se c'è un ambiente dove ho avuto modo di crescere in maniera sana imparando a riconoscere e utilizzare le mie risorse quell'ambiente è lo "Scoutismo". Si proprio loro, gli Scouts, tanto ben visti da taluni, forse meno da altri. Eppure pochi sanno che dietro questi bambini e questi ragazzi con i calzoncini corti che cantano a squarciagola c'è stato un signore inglese che con le sue convinzioni e il suo atteggiamento verso la vita ha dato un valido contributo a rendere il mondo un po' diverso rispetto a come l'ha trovato: Lord Baden Powell, il fondatore del movimento Scout mondiale.

È di lui che oggi vi voglio parlare, non dei vari Kennedy, Disney o l'attuale Bill Gates, che sono buoni esempi già ben utilizzati da alcuni colleghi formatori. A me piace parlare di persone che direttamente o indirettamente hanno veramente influito a rendermi la persona che sono, e io 13 anni di scoutismo li ho fatti veramente vivendoli con estrema passione ed entusiasmo. Vedete, come ho già scritto qualche articolo fa, quando si parla di Pnl si parla di tecniche e strategie utilizzate da grandi realizzatori; l'unico pregio della Pnl (e non è poco) è stato quello di individuarle, sistematizzarle e metterle a nostra disposizione. È per questo che ai nostri corsi ogni partecipante scopre con sorpresa che molte strategie le utilizzava già in passato, quando raggiungeva con soddisfazione un preciso risultato; e anch'io in questi giorni ho rivisto molta della "attitude Pnl" anche in Baden Powell.

Sono stati scritti parecchi libri sulla vita del Fondatore dello Scautismo: Robert Stephenson Smyth Baden Powell, Lord of Gilwell, che gli Scouts e le Guide di tutto il mondo hanno sempre chiamato molto più semplicemente B.P. Non sono stati molti, infatti, gli uomini che hanno avuto una vita movimentata e avventurosa come la sua. Dopo una lunga carriera nell'esercito inglese come ufficiale coloniale, che lo portò prima in India e poi in Africa, Baden Powell, all'età di 50 anni si lanciò, con energia ed entusiasmo, nell'organizzazione dello Scautismo che, nel giro di pochi anni, divenne un grande movimento giovanile diffuso in tutto il mondo.


Nel periodo in cui era in India, Baden Powell, per tenere occupati e in buona salute i suoi uomini che vivevano in un clima malsano e si annoiavano nella monotonia della vita di guarnigione, pensò di farli diventare esperti nella tecnica dello "scouting". Nell'esercito inglese la parola "scouting" indicava l'arte della "ricognizione" e Baden Powell era particolarmente abile in essa. Organizzò così fra i suoi uomini un gruppo di "scout", insegnando loro a seguire le tracce, a osservare e a interpretare gli indizi lasciati sul terreno, a vedere senza essere visti, ad affrontare la dura e difficile vita nelle foreste e nelle zone sperdute ai confini della civiltà. Ottenne anche dallo Stato Maggiore un apposito distintivo per gli "scouts": un giglio, che sulle antiche bussole simboleggiava il Nord.

Alcuni anni dopo, durante la guerra in sud Africa fra l'Inghilterra e i Boeri (discendenti di antichi coloni olandesi), Baden Powell si trovò assediato da preponderanti forze avversarie nella cittadina di Mafeking. Usando una serie di astuzie e di trucchi ingegnosi egli riuscì a tenere testa agli avversari per sette mesi, fino all'arrivo dei rinforzi. Ma Mafeking rappresenta una esperienza importante anche per un altro motivo. Scarseggiando gli uomini nella città assediata, Baden Powell pensò di utilizzare dei ragazzi per compiti ausiliari di staffette, di postini, di piantoni, ovunque la loro presenza e il loro ardore potessero rendere liberi degli uomini validi per il combattimento. La serietà con cui questi ragazzi assolsero il loro compito e l'entusiasmo con cui si impegnavano, malgrado il pericolo al quale si esponevano, aprirono nella mente di Baden Powell un orizzonte nuovo e lo fece riflettere sulle capacità che hanno i ragazzi quando si sa fare appello al loro impegno, al loro spirito di sacrificio, alla loro lealtà.

Tornato in patria, egli fu molto meravigliato nel vedere i giovani inglesi dedicarsi a divertimenti tutt'altro che buoni, oziare, perdere tempo nei bar o giocare a carte, fare il "tifo" per guardare dei giocatori pagati invece di praticare personalmente uno sport e tanti altri episodi di questo genere.
Facendo tesoro dell'esperienza con i ragazzi di Mafeking e di quelle di con i suoi "scouts militari", pensò allora di suggerire ai ragazzi le attività dello "scouting", trasformando quella che fino a d allora era stata un'arte utilizzata per scopi di guerra, in uno strumento di pace e di fraternità. Prima di dar vita alle sue idee, però, Baden Pawell volle sperimentarle e fu così che dal 31 luglio al 9 agosto 1907, nell'isoletta di Brownsea, effettuò con una ventina di ragazzi quello che fu il primo campo scout della storia. In seguito all'ottimo risultato del campo, Baden Powell iniziò la pubblicazione, a fascicoli quindicinali, di un manuale dal titolo: "Scouting for boys".

Anche il manuale fu un grosso successo e, di conseguenza, gli Scouts sorsero ovunque, in maniera spontanea, quasi come funghi, prima in Inghilterra e subito dopo nelle altre nazioni del mondo. Baden Powell "tornò alla casa del Padre" a 83 anni, dopo aver dedicato tutto il resto della sua vita allo scautismo e, attraverso di esso, allo sviluppo della fraternità fra i ragazzi di tutto il mondo. Ci sono stati certamente tanti altri esempi di uomini giunti a un grande successo personale, ma la vita di Baden Powell ha avuto qualcosa di speciale, forse unico. Coloro che lo hanno conosciuto hanno sempre ricordato la sua allegria, la sua bontà d'animo, la sua capacità di mettere chiunque a suo agio. Una grande capacità di osservazione, una memoria eccellente e una piacevole capacità di disegnare facendo sì che egli avesse sempre una storia appassionante da ricordare o un'avventura personale da narrare, con quella punta di humour tipicamente inglese.

Basta leggere qualcuno dei suoi libri per scoprire ricordi, episodi a volte seri a volte comici, ma sempre molto pittoreschi. Baden Powell aveva una profonda religiosità e un sentito amore per la natura perchè in essa trovava l'opera di Dio: "Leggi la Bibbia, nella quale scoprirai la Rivelazione Divina (...) e poi leggi un altro libro meraviglioso: quello della Natura creata da Dio (...), quindi rifletti al modo con cui puoi meglio servire Dio", ha scritto in un libro per i Rovers. "Lo studio della natura ti mostrerà quante cose meravigliose Dio ha messo su questa terra perchè tu possa gioire", ha lasciato scritto in un messaggio rivolto a tutti gli Scouts e che fu trovato fra le sue carte dopo la sua morte. Nello stesso messaggio egli ha scritto ancora: "Dio ci ha messo in questo mondo meraviglioso per essere felici" e ha aggiunto: "la felicità non è data dalla ricchezza, né dal successo nella carriera, né dal cedere alle nostre voglie", " il vero modo di essere felici consiste nel dare la felicità agli altri". "Cercare di lasciare questo mondo un po' migliore di come l'avete trovato".

Tutta la vita di Baden Powell è stata impegnata in questo senso religioso e questa religiosità l'ha voluta anche nello Scautismo, dove non ha mai acconsentito a "dare un posto facoltativo al Creatore dell'Universo". In "Scautismo per ragazzi" ha scritto: "Nessun uomo è buono se non crede in Dio e non obbedisce alle sue leggi. Per questo tutti gli Scouts devono avere una religione". Per mezzo dello Scautismo Baden Powell sperava anche di riuscire a diffondere l'ideale della pace e dell'amore non solo fra i ragazzi, ma fra tutti gli uomini. Purtroppo le due Guerre mondiali e i rivolgimenti che vi furono in quegli anni non permisero l'attuazione del suo sogno, che anche al giorno d'oggi sembra lontano da una piena realizzazione.
Anche se lo Scautismo non è riuscito a cambiare molto il mondo, esso ha certamente influito positivamente sulla vita di un grandissimo numero di persone su questa terra, le quali, senza lo Scautismo, sarebbero certamente molto differenti da come sono.

Vi lascio con un discorso che più di ogni altro riassume il pensiero e l’attitudine mentale di B.P.:

Quando ero giovane c'era in voga una canzone popolare: «Guida la tua canoa» con il ritornello «Non startene inerte, triste o adirato. Da solo tu devi guidar la tua canoa». Questo era davvero un buon consiglio per la vita. Nel disegno che ho fatto, sei tu che stai spingendo con la pagaia la canoa, non stai remando in una barca. La differenza è che nel primo caso tu guardi dinnanzi a te, e vai sempre avanti, mentre nel secondo non puoi guardare dove vai e ti affidi al timone tenuto da altri e perciò puoi cozzare contro qualche scoglio, prima di rendertene conto. Molta gente tenta di remare attraverso la vita in questo modo. Altri ancora preferiscono imbarcarsi passivamente, veleggiando trasportati dal vento della fortuna o dalla corrente del caso: è più facile che remare, ma egualmente pericoloso. Preferisco uno che guardi innanzi a sé e sappia condurre la sua canoa, cioè si apra da solo la propria strada. Guida tu la tua canoa.

Robert Baden Powell


   
     
R. Baden Powell e l'Attitudine Pnl
Nell'articolo parliamo del creatore del Movimento Scout, Lord Baden Powell, e della "Attitude Pnl ".

Scarica l'articolo in formato PDF